Alcune persone del nostro gruppo hanno avuto la fortuna di vedere la nascita di internet. Erano altri tempi. Questo è uno dei pregi di questo libro. Si ripercorrono pagine di storia recente. Pagine, che adesso non vengono ricordate. Tante persone si sentiranno vecchie....ma, pensiamoci sono passati solo 20 anni.....sembra parlare di un'altra era.....questo libro ripercorre la storia di questo strumento e ci dona un'introduzione su quello che è il mondo del deep web. Ebbene, c'è questa realtà, potrà sembrare inquietante.... però ricordiamoci gli inizi.... Internet era più libero. Bastava cercare con poche parole chiave sui motori di ricerca e si trovava ciò che si aveva digitato.... vennero in social network....iniziò la dittatura del politicamente corretto...in questo mondo che iniziava ad essere controllato e censurato cresceva la domanda e la richiesta esplicita che alcune categorie ai margini della società potessero trovare spazi dove esprimersi. Purtroppo la libertà può essere interpretata ai danni di qualcuno... allora sorgono piattaforma e luoghi di discussione virtuali dove si compra di tutto anche ciò che è atto ad offendere. Questo è il deep web e questo viene spiegato. Di fatto questo libro ci spiega come ci siamo costruiti una gabbia. Una gabbia dorata forse per pochi... ma una gabbia rimane.... tutto ciò ci porta a pensare come certi narratori siano stati lungimiranti. Hanno visto e preannunciato una società dove si sarebbero sostituiti con mezzi più tecnologici e più efficaci i mezzi di controllo tradizionali. Questo a vantaggio di pochi. Pochi privilegiati che controllano il mondo.... libro da leggere. Non dimentichiamoci che comunque utilizziamo i mezzi che ci vengono ancora donati gentilmente.... spazi concessi... ma non dimentichiamoci che ci servono comunque attività legate alla propaganda del fatto.... non vi spaventiate...non sto parlando di illegalità. Parlo di militanza. Parlo di azioni militanti. Parlo di azioni che potranno portarci ad accrescere la nostra realtà. Che dire noi ci siamo e mai molleremo.