La comunità palestinese

Una delle nostre lotte

Originalità. Sintesi. Altri due punti fermi del nostro essere militanti di questo gruppo di Milano e dintorni. Non aspettatevi una filippica teorica-storica. Non ci interessa, almeno non adesso. Anche perché le leggi in vigore hanno reso questo nostro punto fermo davvero pericoloso. Pericoloso parlarne, pericoloso esprimere il proprio essere sostenitori della causa della libertà del popolo palestinese……bene, che non esista più opposizione e tutti vivranno in un mondo nell’area mediorientale di pace e democrazia…. E tutti vissero felici e contenti….. tutti? Non ci pare proprio. Una guerra logorante ha investito israeliani e palestinesi. La Palestina secondo i potenti non ha ragione di esistere. Applausi ed esultanza per Gaza, per quel lembo di terra ormai libero dall'oppressione poliziesca militare dello stato confinante….libero? NO! Un’operazione per renderlo un gigantesco campo di miseria. Un campo dove è possibile compiere rappresaglie e compiere lentamente lo sterminio del popolo palestinese. Pensate sia un’esagerazione? No. Il popolo palestinese sta per essere espropriato di tutto. Si parla già di una soluzione giordana. Là verranno accampati i palestinesi. Ma Israele è un faro di democrazia. Quindi si deve tollerare tutto questo. Sappiate cari amici che non è finita qui. La bandiera di Israele è composta da una stella a sei punte azzurra in un campo bianco sormontato da due linee azzurre. Le due linee sono la rappresentazione grafica dei fiumi Tigri ed Eufrate. Documentatevi dopo questo spunto e capirete che la Grande Israele non è ancora stata del tutto edificata. Per il momento i palestinesi sono il nemico. Vedremo quali saranno le mosse degli occidentali per garantire questo sogno. Rimane da chiedersi quali scuse accamperanno durante le prossime guerre, che dire, staremo a vedere. Noi non dormiamo, ribadiremo la nostra opposizione. Ribadiremo il nostro sostegno al popolo palestinese e alla sua causa. Le iniziative militanti seguiranno, vogliamo svegliare le coscienze non seminare odio. L’odio lasciamolo agli imperialisti, noi pensiamo ad emancipare il popolo.

 

 

 

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