Nicoletta Dosio condannata, a chi tocca domani?

NICOLETTA DOSIO CONDANNATA, A CHI TOCCA DOMANI?

La storica esponente del movimento No Tav è stata condotta in carcere. Non resta che esprimere il nostro sdegno. Nicoletta Dosio si è sempre espressa per una politica che tutelasse la Val di Susa. Passando in contesti partitici differenti. Dalle esperienze movimentiste in Democrazia Proletaria degli anni 80 alla militanza in Rifondazione Comunista. Si è poi in seguito candidata nella Lista:" L'altra Europa con Tsipras". Tutte esperienze che la hanno poi portata a nutrire una sorta di disillusione nei confronti dei partiti parlamentaristi. Ciò che è davvero curioso è come nelle prime lotte No Tav erano presenti esponenti leghisti, i quali vennero poi allontanati dalla Lega stessa e parliamo dei primi anni 90...... Non vogliamo soffermarci troppo sulle ragioni dell'arresto. In quanto sembra trasparire la volontà di colpire i movimenti di lotta. E' una sorta di riproposizione di quanto accaduto nei primi anni 90. Arresti su due fronti. Da un lato l'operazione Runa che smantellò l'opposizione extraparlamentare e controculturale di destra. Dall'altro fronte pochi anni dopo venne perseguito il movimento delle occupazioni e dei cosiddetti squatters, il tutto per giustificare una caccia alle streghe contro una sedicente organizzazione. Di quale organizzazione si parla? Di una sedicente organizzazione denominata O.R.A.I. Acronimo di Organizzazione Anarchica Insurrezionalista Italiana. Tanti proclami roboanti e tante designazioni di nuovi nemici del perbenismo partitico. Perbenismo partitico parlamentare che stava apparentemente cambiando veste e contenuti. Quindi di fronte a questo arresto di una donna che ha svolto sempre la professione di insegnante e che adesso ha 73 anni non viene che da chiedersi chi sarà il prossimo e quali saranno gli epiteti che affibbieranno ai nuovi mostri dell'opinione pubblica. 

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