Recensione film: "Pop - il prete"

Recensione film: "Pop - il prete"

RECENSIONE:

“Pop -il prete” Film russo anno 2009 diretto da Vladimir Khotimenko.

Il film ha come ambientazione iniziale la campagna lettone. Siamo all’inizio degli anni 40 e più precisamente nel 1941. Padre Alessandro si reca in visita preso il proprio vescovo. Il vescovo gli ricorda le sue doti. Padre Alessandro è un buon oratore, ama colpire le persone evitando accuratamente sproloqui. Il periodo storico nel quale vivono non è certo positivo per la Chiesa Ortodossa. Il terrore rosso aveva imposto la chiusura di svariate strutture ecclesiali. Il popolo era privo di molte guide spirituali. Il terrore rosso aveva imprigionato e torturato a morte tanti membri della Chiesa Ortodossa. Questo periodo viene esposto anche durante l’incontro di Padre Alessandro con il proprio vescovo. Il vescovo decide date le doti di Padre Alessandro di inviarlo a ricostituire una missione nella regione di Pskov. La guerra è il contorno di questo periodo, vi è l’occupazione nazista. I nazisti occupanti non hanno nessun interesse che l’ortodossia torni ai suoi fasti. Non hanno alcuna stima della Chiesa, al massimo sfoggiano un vago paternalismo occupante. Nonostante ciò e nonostante si viva tra collaborazionisti, occupanti e resistenti sovietici Padre Alessandro prosegue la sua missione. Ristruttura una Chiesa, una Chiesa che per molto tempo era stata adibita a cinema. Porta sostegno ai prigionieri sovietici, aiuta e accoglie orfani. Tutte queste opere senza mai dare pubblico sfoggio di pareri politici estremi e urlati. Non mancheranno i momenti di dispiacere, vedrà partire la propria moglie, la Presbitera Alevtina. Nonostante questi sacrifici e quest’opera missionaria e caritatevole, le autorità sovietiche non apprezzeranno la sua opera una volta tornate al potere.

Occorre pubblicamente ringraziare la redazione di Hristos.it. Questa redazione ha permesso che questo film venisse sottotitolato in lingua italiana. Il film può essere visto e compreso da un pubblico più ampio. Un pubblico non poi così diverso dalle nostre parrocchie. Film assolutamente da vedere.

 

La figura di Padre Alessandro ricorda come il sacerdote debba obbedienza al proprio vescovo. Ci ricorda come talvolta i sacerdoti ortodossi non possano far altro che dialogare con le autorità politiche. Dialogo e preghiera affinchè possano compiere scelte che non creino dolore alle comunità e che le allontanino dal Santo Vangelo e dalla Santa Chiesa Ortodossa. 

Scrivi commento

Commenti: 0